Gli alpeggi a Pramollo

LAZ ARA
Oggi la zona de Laz Arâ viene pascolata dai bovini che percorrendo da San Germano la vecchia strada salgono fin quassù per tutto il periodo estivo, producendo un buonissimo latte che viene utilizzato per la produzione di formaggio e del gustosissimo “Sairas del Fen” che proprio qui, in questi pascoli trova le sue origini.
Le forme, ovoidali o irregolarmente cilindriche, successivamente sono avvolte con fieno di alpeggio che ne diventa il caratteristico ed inconfondibile rivestimento. Tale pratica è antica e nasce probabilmente, più che dall’esigenza di aromatizzarle, dalla necessità di proteggerle durante il trasporto a valle. Il Sairas, dal gusto delicato e saporito, viene degustato a fine pasto, come dessert accompagnato da marmellate di mirtilli, di sambuco o da miele, ma può anche essere utilizzato per preparare gustose ricette.

 

 

 

L'EIRETTA
Fino al 1940 funzionava come osteria il “RIFUGIO PINEROLESE PRA LAZZARÀ”: si potevano mangiare pane ed acciughe, polenta; si giocava a bocce o a carte ed era luogo di incontro tra gli abitanti di Pramollo e quelli della Val San Martino.
Il locale era aperto nel periodo compreso fra maggio e settembre ed era gestito dalla famiglia Ribet: spesso i cacciatori pernottavano in attesa della battuta di caccia che iniziava all’alba.
In questo alpeggio veniva preparato e venduto poi ai turisti il tipico formaggio chiamato: “ seiras ’dl fen”, si tratta di una ricotta aromatizzata con una ricetta segreta, un miscuglio particolare di oltre 40 erbe chiamato “bu(n)o”.


 


Ricordiamo inoltre gli alpeggi del Planet e de L'Alp dei Coulét (Alpe Colletto).

 

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